Un fertilizzante organico naturale che nasce dal digestato e poi diventa compost può essere realizzato in molti modi. Noi abbiamo scelto la via della qualità, con la certificazione biologica del registro del SIAM (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) che riguarda tutta la materia prima e il processo produttivo. Il motivo per cui i fertilizzanti naturali Re-Organic sono migliori comincia proprio dalla sostanza da cui prendono vita.
Produciamo il nostro digestato utilizzando esclusivamente biomasse vegetali ed effluenti zootecnici, senza l’utilizzo di Forsu. Recuperiamo la frazione solida del digestato, la trasportiamo nel nostro stabilimento di Cremona e avviamo il lungo processo di compostaggio tramite insufflazione d’aria, aggiungendo paglia di frumento vergine in balloni e paglia di fungaia. Ma non si tratta di materie prime qualsiasi: i semi da cui derivano le biomasse non contengono OGM e i reflui zootecnici non provengono da allevamenti intensivi industriali.
Utilizziamo una nostra personale ricetta per stabilire la quantità giusta di paglia da aggiungere per completare al meglio il processo, che varia a seconda della stagione e dell’umidità, e verifichiamo durante il ciclo produttivo le percentuali di azoto, fosforo e potassio che caratterizzano ciascun lotto, per poter determinare il tipo di ammmendante o concime che immetteremo sul mercato. Il nostro Re-Organic Plus, ad esempio, ha una percentuale di azoto sulla sostanza secca che, partendo da un minimo del 2,5%, può arrivare al 2,7%.
Durante la “maturazione” del compost si completa la sua pastorizzazione: lungo tutta questa fase procediamo con accurati rilievi di temperatura che assicurano di portare il prodotto fino a 70°C. In questo modo garantiamo che il fertilizzante organico sarà privo di agenti patogeni come salmonella e coliformi, ma anche di semi e spore. Così potrà essere sparso sui campi senza il rischio che crescano erbacce indesiderate, come succede invece con il letame.
Tutto questo viene registrato nella “carta d’identità” che alleghiamo ad ogni lotto di Re-Organic e che fornisce la tracciabilità completa del prodotto, riportando la provenienza delle matrici.